Nuovi stimoli per il settore costruzioni con l’avvento del Superbonus 110% e dei nuovi incentivi fiscali.
Una crescita che è per i tre quarti legata alle piccole realtà individuali, agli specialisti nelle attività di impiantistica, di finitura degli edifici e ai posatori di infissi.
Per stare al passo con i tempi occorrono infatti professionisti tecnici qualificati e specializzati che prendano parte al processo che si compone di operazioni che vanno dalle analisi preliminari di tipo tecnico e amministrativo, fino a tutto lo sviluppo del procedimento. Gli attori superbonus 110% sono periti e ingegneri impiantisti o esperti in analisi energetica, esperti di verifiche urbanistiche e di pratiche edilizie quali geometri, architetti, ingegneri edili e civili.
Ad essere coinvolte sono anche figure esterne all’edilizia, appartenenti all’area fiscale, che entrano in gioco al momento della cessione del credito di imposta o dello sconto in fattura ai quali è possibile accedere solo dopo il rilascio del visto di conformità da parte di: Caf, commercialisti, consulenti del lavoro, ragionieri, periti commerciali e tributari (compresi i laureati in giurisprudenza iscritti ai ruoli delle camere di commercio), secondo l’articolo 119 del decreto Rilancio.
E le pubbliche amministrazioni come si stanno organizzando per rispondere al crescente carico di lavoro legato ai nuovi incentivi fiscali? Il MISE mette a disposizione dei Comuni, contributi per assunzioni tecnici Superbonus da destinare agli uffici tecnici per rispondere a tutti gli adempimenti connessi alla super agevolazione.
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